Gli arrivi di Juan Jesus e Anguissa non cambiano di una virgola la qualità della rosa
Conclusasi da poco la sessione di calciomercato estiva è già tempo di bilanci per le big di Serie A. Se Inter e Milan possono gioire grazie agli arrivi rispettivamente di Correa e Džeko e di Giroud e Bakayoko, la Juventus invece può sorridere a metà, avendo perso CR7 ma avendo acquistato un prospetto dal futuro luminoso come Locatelli. Mentre il Napoli che fa? Il Napoli non può né gioire, né sorridere a metà, e forse nemmeno disperarsi! Perché? Perché il suo è stato un non mercato. Gli Azzurri infatti non hanno cambiato minimamente il volto della squadra, considerando che nessun giocatore importante si è accasato nei pressi del Vesuvio quest’estate. Direte: “Ma non è vero, visto che sono stati presi Juan Jesus e Anguissa!”. Verissimo, ma senza offesa, secondo voi sono calciatori di cui il Napoli aveva bisogno per rinforzarsi? Secondo noi no. Forse l’unico vero colpo di De Laurentiis è stato non lasciar partire Petagna, anche se a quanto ci risulta è stato il popolo azzurro a vietare la sua cessione. Senza la loro opposizione forse quest’ariete dell’area di rigore avrebbe lasciato. Tirando le somme, possiamo dire che la formazione allenata oggi da Spalletti è la stessa di Gattuso, la stessa che non è riuscita a qualificarsi per la Champions League a causa del partitone del “fatal Verona”. Nonostante l’ingaggio di un allenatore di esperienza come il toscano, che comunque ha un peso non indifferente, l’immobilismo sul mercato del Napoli è evidente. Stando così le cose come possono gli Azzurri migliorarsi? Forse un modo c’è e passa attraverso il gioco e i piedi di un calciatore che quest’anno per forza di cose è chiamato a fare la differenza.
Osimhen, adesso tocca a te!
Se il Ciuccio non ha recitato un ruolo da protagonista durante l’ultima sessione di calciomercato, per usare un eufemismo, ha anche una piccola-grande grana di cui occuparsi: il rinnovo di Insigne. Il capitano del Napoli sta aspettando da tempo di trovare un accordo definitivo con il patron De Laurentiis così da poter giocare fino a fine carriera con la maglia della squadra che ama. E per ora non ci sono firme all’orizzonte. C’è da dire che nonostante l’impasse Lorenzo il Magnifico si sta facendo onore come meglio non potrebbe, e questo è un bene per gli Azzurri che in questa stagione contano molto su di lui. Insomma, in base a quanto detto sin qui ci sarebbe poco da stare allegri, e invece il bicchiere non è solo mezzo vuoto! Sì perché il Napoli nonostante il non mercato quest’anno può fare meglio dello scorso anno grazie alle idee di gioco di Spalletti. L’ex allenatore dell’Inter è solito costruire la manovra offensiva sfruttando al massimo la qualità degli esterni d’attacco, cosa che nel Napoli non gli risulterà certo difficile vista presenza in contemporanea di due come Insigne ed Elmas. Insomma, Spalletti saprà come aprire le difese avversarie sfruttando i corridoi laterali. E saprà anche come utilizzare al meglio Osimhen, giocatore su cui costruirà le sue fortune. Il nigeriano dopo un primo anno segnato dagli infortuni, nel corso di questa stagione è chiamato a fare la differenza, in qualità di prima punta, attraverso le sue giocate. L’allenatore toscano farà dunque affidamento su questo “nuovo acquisto”, che si è messo in mostra ma solo da metà aprile in poi e che d’ora in avanti potrà essere determinante per quanto le quote calcio azzurre.
Con un Petagna così
L’aver trattenuto Petagna si rivelerà essere un altro ottimo colpo di mercato. L’ariete dopo il goal siglato contro il Genoa ha dimostrato che può essere un rincalzo eccellente per questo Napoli, e non solo un panchinaro quasi fisso. La sua abilità nel prendere possesso dell’area di rigore, grazie ai suoi chili e ai suoi centimetri, farà molto comodo quando ci sarà da giocare partite che sembrano stregate. Gli Azzurri non avranno acquistato atleti da fantacalcio come Džeko e Giroud, ma se troveranno il modo di esaltare la rosa che hanno già in casa allora potrebbero fare molto bene.