In questo periodo di restrizioni causa covid19, si è registrato un importante aumento di traffico dati, sia per esigenze di smart working, ma anche per ammazzare il tempo con attività ludiche o per intrattenersi con film in altadefinizione fruibili online.
In Italia ci stiamo accorgendo di un drastico rallentamento delle connessioni sia su reti mobile che su adsl, la banda è quasi satura, la commissione europea ha riunito i pricipali player europei che operano nel settore dello streaming video, che rappresentino circa il 50% del flusso di dati invitandoli a trovare una soluzione per salvaguardare le attività essenziali che necessitano di velocità nel trasferimento dei dati.
Netflix ha subito accolto la richiesta riducendo per 30 giorni la qualità da 4K a ad una modalità 4K maggiormente compressa, liberando così il 25 % del proprio traffico, youtube ha invece applicato quasi immediatamente il downgrade sulla risoluzione passando da hd a qualità standard.
Dobbiamo ora vedere cosa deciderà Disney, ricordiamo però che sono molti gli utilizzatori di cloud e servizi di file sharing (es. wetransfer) che in realtà trasferiscono dati al massimo della velocità, si prospetta una stretta anche su questi servizi ?