In questo periodo storico è sempre più frequente sentir parlare di percorsi di degustazione, in tantissime forme e declinazioni. In questo senso, provare un percorso pensato, ben strutturato e rivolto alla degustazione di whiskey irlandesi, dal whiskey più tradizionale al whiskey invecchiato, è un’esperienza sensoriale davvero piacevole, che un intenditore non farà fatica a preparare e rendere speciale. Ma non basta la degustazione: sempre più spesso si sta studiando il modo con cui abbinare i drink insieme a cibo e pietanze, e questa resta una delle difficoltà principali in materia gastronomica, per cercare di esprimere al meglio le potenzialità degli alcolici.
A tal proposito, una delle modalità migliori per assaporare il whiskey, magari un whiskey invecchiato e quindi particolarmente profondo e lavorato come Jameson Black Barrel, è di unirlo e assaporarlo insieme al cioccolato. Una presentazione classica, presente da tempo nei locali gourmet particolarmente attenti a valorizzare i propri drink e alcolici bevuti durante la serata, e che può essere anche preparata in versione casalinga: basta unire qualche cubetto di cioccolato al latte (rigorosamente non fondente perché questo whiskey irlandese non è torbato) e l’equilibrio tra i due sapori sarà eccellente.
Diventa essenziale, da questo punto di vista, conoscere tutte le sfumature di sapore che il whiskey, che sia più leggero o un whiskey invecchiato, presenta al suo interno: sapore, odori, note e sfumature. Ad esempio, un whiskey dal sapore fruttato si abbinerà piacevolmente a sapori più delicati e dolci, mentre un whiskey più legnoso a sapori salati. Il segreto, però, sta nel raggiunge l’equilibrio tra i vari sapori.
Whiskey: note dolci e affumicate
Quando parliamo di note dolci non ci riferiamo solo al classico cioccolato, ma anche ad alimenti considerati come piatti tipicamente salati, ma in realtà dolci perché dal sapore delicato. Uno degli esempi perfetti che rientrano in questa sfera sono i frutti di mare. Per abbinare questi alimenti al whiskey bisogna avere due prodotti di altissima qualità ed è preferibile assaporare tutta la delicatezza dei frutti di mare lasciandoli crudi e con condimenti minimal. Ciò permetterà di godere appieno dei sapori che sono in grado di sprigionare i due protagonisti in questione.
Da non sottovalutare, inoltre, è l’abbinamento con il salmone, soprattutto con quello affumicato. Il sapore di quest’ultimo, infatti, si sposa benissimo con un whiskey invecchiato come Jameson Black Barrel, dai sapori legnosi dati dalla doppia carbonizzazione delle botti.
Gli abbinamenti con formaggi e salumi
Seppur insolito, ti assicuriamo che anche un antipasto a base di salumi e formaggi abbinati a un buon distillato quale un whiskey irlandese non è assolutamente da sottovalutare. Basterà aprire il distillato almeno mezz’ora prima di mettersi a tavola, in modo da permettere al liquido di ossigenarsi e di sprigionare tutte le sue sfumature di gusto.
Per quanto riguarda il formaggio, il consiglio è di scegliere sempre un semi-stagionato, in grado di associarsi perfettamente sia con un whiskey più intenso e forte, sia con un gusto deciso ma delicato. Scegliere un formaggio dal sapore troppo deciso equivarrebbe a coprire eccessivamente le peculiari note del whiskey. Viceversa, scegliere un formaggio troppo giovane produrrebbe l’effetto contrario, ovvero sarebbe il formaggio a perdere totalmente di sapore. Il tutto verso una medesima direzione: la sperimentazione e l’associazione del whiskey con sapori accattivanti.