Chiunque utilizzi dispositivi elettrici o elettronici, ha a che fare, pur non sapendolo, con i condensatori, dispositivi di dimensioni molto ridotte che garantiscono il corretto funzionamento del circuito elettrico, riducendo le interferenze sulla rete elettrica.
In commercio è possibile trovare molti tipi di condensatori; per questo motivo, quando si decide di procedere in autonomia alla sostituzione del componente al fine di riparare un apparecchio guasto, è molto importante accertarsi di acquistare un modello uguale a quello originale.
In particolare, si dovrà scegliere tra condensatore polarizzato, ossia con polo positivo e polo negativo; fisso, ovvero con capacità non mutabile; variabile, ossia adattabile al contesto. Quelli elettrolitici fanno parte del primo gruppo.
Per acquistare condensatori elettrolitici di alta qualità, è possibile utilizzare e-commerce specializzati, sui quali si potranno consultare comodamente caratteristiche e schede tecniche dei prodotti, le quali aiuteranno a non commettere errori.
Che cos’è il condensatore elettrolitico
Il condensatore o capacitore elettrolitico è un dispositivo di tipo polarizzato che dispone di un anodo, un catodo e un gel o liquido isolante, il dielettrico. A seconda dei materiali che lo compongono, si potrà avere un condensatore elettrolitico di alluminio, polimerico, al tantalio o ibrido.
In base al materiale utilizzato, si potranno ottenere prestazioni differenti; ad esempio, i condensatori in alluminio offrono buona resistenza equivalente, bassa dispersione e controllano la tensione di ripple negli apparecchi in cui sono montati. Quelli realizzati con polimeri presentano invece resistenza equivalente bassa, durata elevata e sono disponibili in capacità molto variabili, le quali possono andare dai 2,2 e fino ai 470 microfarad.
Capacitore elettrolitico: le polarità
Il condensatore, noto anche come capacitore, è in grado di accumulare carica elettrica grazie alla presenza di un anodo e un catodo. A seconda del modello acquistato, si potrà avere una polarità predefinita, in cui il terminale con carica positiva e quello con carica negativa sono predeterminati e devono essere posizionati correttamente nell’apparecchio tecnologico al fine di garantirne il corretto funzionamento, o una polarità variabile. In questo secondo caso, il condensatore potrà essere installato liberamente.
Capire le polarità del condensatore elettrolitico è molto semplice, in quanto è sufficiente fare riferimento alla lunghezza dei terminali. In particolare, il terminale lungo è quello che porta la carica positiva, mentre quello corto è polarizzato con carica negativa. Talvolta le due cariche vengono identificate, come sulle batterie, con i segni + e –.
Nel caso in cui ci si trovasse di fronte a un dispositivo non polarizzato, si potrebbero notare le sigle NP o BP stampate su di esso.
Dove vengono utilizzati i capacitori elettrolitici e quali vantaggi offrono
I capacitori possono essere montati su svariati tipi di apparecchi elettronici ed elettrici che necessitano di un elemento in grado di regolare il flusso di energia, rendendo il funzionamento più sicuro. Tra gli apparecchi nei quali può essere presente, troviamo i comuni elettrodomestici di casa, come lavatrice e frigorifero, le radio, le casse stereo e persino i motori elettrici.
Per quanto riguarda i vantaggi, ricordiamo la riduzione della dispersione di energia e dei rischi di interferenze nella rete elettrica, nonché la vasta scelta di capacità e dimensioni, in grado di adattarsi a molti apparecchi.