Con deliberazione del 12 settembre, il Garante pro tempore ha assegnato i nuovi target ispettivi.
L’authority garante per la protezione dati ha siglato una convenzione con la Guardia di Finanza, tali controlli potranno quindi essere effettuati oltre che dal Nucleo Privacy anche dal corpo della G.d.F.
fonte: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9147297
Un estratto dal documento web:
a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell’ambito di:
trattamenti dei dati personali effettuati mediante applicativi per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite (c.d. whistleblowing);
trattamenti di dati personali effettuati da Istituti bancari, con particolare riferimento ai flussi verso l’anagrafe dei conti;
trattamenti dei dati personali effettuati da intermediari per la fatturazione elettronica;
trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di marketing;
trattamenti di dati personali effettuati da Enti pubblici, con riferimento a banche dati di notevoli dimensioni;
trattamenti di dati personali effettuati da società con particolare riferimento all’attività di profilazione degli interessati che aderiscono a carte di fidelizzazione;
trattamenti di dati personali effettuati da società rientranti nel settore denominato “Food Delivery”;
trattamenti di dati personali in ambito sanitario effettuati da parte di società private.
b) a controlli nei confronti di soggetti, pubblici e privati, appartenenti a categorie omogenee sui presupposti di liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia basato su tale presupposto, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sugli interessati;