Ridare vita ad un mobile vecchio non è difficile, occorre munirsi semplicemente dei giusti attrezzi e della giusta dose di pazienza. Uno dei passaggi più difficili da fare per poter tinteggiare un mobile in legno è carteggiare. Si tratta, in poche parole, di una procedura che richiede l’uso di particolari strumenti e di una certa esperienza. Lo scopo, infatti, è quello di affinare il legno, eliminando anche la precedente pittura, in modo da poter applicare quella nuova in modo impeccabile. Tuttavia, questa procedura può essere omessa, a patto però che vengano utilizzate apposite vernici che possono essere applicate direttamente, senza dover prima carteggiare appunto. Per avere maggiori informazioni sulla vernice per mobili senza carteggiare puoi rivolgerti ad un punto vendita oppure direttamente online consultando il sito web di un’azienda specializzata nella vendita di questi particolari prodotti.
Quali sono le tipologie di legno
Prima di analizzare come fare per verniciare in modo corretto il legno, è bene capire quali sono le tipologie di legno presenti sul mercato. È fondamentale, infatti, conoscere il tipo di materiale con cui si ha a che fare poiché da questo dipende come effettuare il lavoro e quali strumenti usare. Le tipologie di legno sono essenzialmente due: il legno morbido (o dolce che dir si voglia) ed il legno duro. Quest’ultimo (ovvero il faggio, ciliegio, frassino) è compatto ed è caratterizzato da venature regolari e pochi nodi. Non richiede particolari trattamenti preliminari anche se tende ad assorbire molta vernice. Il primo, invece, (pino e abete) presenta molti nodi ed ha venature irregolari. Spesso il legno morbido viene prima trattato con del primer e poi verniciato, in modo da ottenere il miglior risultato.
Verniciare il legno laccato
Per dipingere il legno laccato è possibile procedere in due modi. Il primo metodo è carteggiare la superficie, al fine di rimuovere il colore e preparare il legno ad una nuova verniciatura. In alternativa, come anticipato, è possibile applicare un’apposita vernice per mobili senza carteggiare. Quest’ultima è la soluzione più comoda, perché consente di risparmiare tempo e fatica necessari per scartavetrare. Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale, è consigliabile (ma non indispensabile) preparare la superficie con un apposito primer, che prepara il legno alla pittura vera e propria, e garantisce una verniciatura uniforme e senza sbavature. Inoltre, per coprire un colore piuttosto scuro, potrebbero essere necessarie diverse passate di vernice.
Dipingere il legno grezzo
Verniciare il legno grezzo, senza altri strati di pittura, è un procedimento più semplice. Anche in questo caso, però, la superficie deve essere ben pulita e preparata. È possibile impiegare un panno imbevuto di ammoniaca per eliminare eventuali residui di grasso e sporco dalla superficie, e garantire un’applicazione perfetta. Fatto ciò, ancora una volta ci sono due metodi: carteggiare la superficie per renderla uniforme, oppure utilizzare una vernice per mobili senza carteggiare. Indipendentemente dal metodo scelto, è bene seguire le venature naturali del legno con delle pennellate precise e movimenti decisi, per un risultato rustico ma di grande effetto. Ad ogni modo, lo strumento adatto per stendere la pittura sul legno grezzo, è il pennello a setole morbide.