La primavera e, ancora di più l’estate, sono i periodi dell’anno che regalano la maggiore spensieratezza e libertà. Ognuno desidera staccarsi dalle attività e dai problemi quotidiani per ritagliarsi momenti di distrazione e relax, godendo della compagnia degli altri e dei piaceri della vita. Si tende a trascorrere più tempo all’aria aperta, a intensificare la vita sociale e la vita mondana, si parte per trasferte più o meno lunghe, in occasioni di ponti, week-end o vacanze.
A tanti piace trascorrere tempo al mare, sdraiati al sole ad abbronzarsi o a mollo in acque limpide, semplicemente per rigenerarsi.
Questo però non deve distrarre dalla cura che si è chiamati a prestare verso i propri apparecchi per l’udito. Indossarli è importante, quando si soffre di ipoacusia, perché permettono di svolgere tutte le attività quotidiane, serenamente, senza vivere il disagio di non riuscire a cogliere parole e suoni provenienti da persone e ambienti. Allo stesso tempo, però, non bisogna trascurarli.
Per quanto possano essere comodi ed efficienti, al punto da far persino dimenticare di indossarli, gli apparecchi acustici richiedono cura e attenzione.
Generalmente gli specialisti dei centri per l’udito presso cui ci si rifornisce offrono tutte le spiegazioni necessarie per occuparsi degli apparecchi per l’udito durante tutte le stagioni dell’anno. Ma tante altre volte basta semplicemente cercare queste informazioni sul web. Su questo sito, ad esempio, c’è tutto ciò che può essere utile sapere a chi è in cerca di apparecchi acustici da indossare.
Vogliamo però cogliere l’occasione per lasciare qualche consiglio utile a chi deve prendersi cura dei propri apparecchi anche in vacanza, per evitare che sole e mare possano danneggiare la tecnologia contenuta al loro interno.
Attenzione a sole e acqua
Gli apparecchi per l’udito sono dispositivi tanto sofisticati e tecnologici quanto delicati. Al loro interno si sviluppa un dedalo di circuiti, chip, amplificatori e microfoni che devono funzionare esattamente come un orecchio umano. Si tratta, però, di elementi composti dai materiali più disparati che risentono delle condizioni ambientali e climatiche. Sporco, polvere, cerume, caldo, freddo, acqua, sono tutti elementi che, a lungo andare, possono danneggiare anche gli apparecchi acustici più resistenti. In estate, il rischio di danneggiamento degli apparecchi per l’udito aumenta rispetto all’inverno, semplicemente perché si è più distratti e presi dallo svago.
Può succedere, magari, di poggiarlo sul lettino, al sole, prima di correre verso il mare. Ma l’esposizione al calore diretto può danneggiare i circuiti interni dell’apparecchio.
Bisogna quindi porre molta attenzione, quando non lo si indossa, a dove lo si ripone. Meglio in un luogo fresco, asciutto e ombreggiato. È importante, poi, ricordarsi che non deve mai entrare in contatto con l’acqua e va rimosso prima di entrare in mare, piscina o sotto la doccia e, prima di indossarlo nuovamente, bisogna attendere che l’orecchio sia perfettamente asciutto.
Per le stesse ragioni, va mantenuto effettuando una pulizia regolare, meglio se con un panno morbido e appena umido e uno spazzolino con le setole morbide, per tutte le fessure e aperture.